Praga

Giulio Saverio Rossi - Il giardino di notte

13.12.2023 - 10.01.2024
Sezione Under 35

L’opera

A partire dalle proprietà fosforescenti di alcuni minerali che appartengono al gruppo delle “terre rare” – oggi al centro del dibattito mondiale in quanto risorsa economica determinante per lo sviluppo delle nuove tecnologie – Il giardino di notte sviluppa una riflessione sulla duplicità dello sguardo e sulla relazione, mediata dal tempo, fra fruitore e sede espositiva. L’opera, attivandosi solo di notte e quindi potenzialmente negli orari di chiusura, genera un’inversione sia nella logica produttiva dell’arte che nella sua fruizione. Durante le ore diurne l’opera si presenta come una veduta dello studio di un pittore, mentre di notte emerge sulla sua superficie l’immagine di una flora fantasmagorica. La contrapposizione delle due immagini è un confronto tra due differenti regimi scopici: il passaggio dal mondo analogico (la pittura) al dominio digitale (le terre rare) e, al contempo, il passaggio da un’opera che riceve luce a una che genera la propria visibilità, impiegando gli stessi minerali che rendono possibile la luminosità dei dispositivi del nostro quotidiano, quali smartphone o computer.

Installazione: terre rare fosforescenti e pigmenti su tele, dimensioni ambientali. 2021
Collezione: Casa Masaccio – Centro per l’Arte Contemporanea, San Giovanni Valdarno

L’autore

Giulio Saverio Rossi (1988) lavora sul ripensamento della pittura come controparte al dominio dell’immagine digitale. Al centro della sua ricerca c’è l’idea di “ecologia dello sguardo”: condizione sospesa fra immagine, materialità e temporalità della fruizione. Ha studiato pittura all’Accademia di Venezia e all’Accademia Albertina di Torino. Attualmente insegna all’Accademia di Belle Arti di Urbino Il suo lavoro è stato presentato in mostre collettive ed eventi in musei, gallerie e spazi di ricerca in Italia e all’estero Fra le sue mostre personali: De-clouding, (M.A.D, Firenze, 2021); Il giardino di notte (Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2021); Prima di un’immagine dopo di un quadro (CAR DRDE, Bologna, 2021); TO SHIFT TO (Il Crepaccio IG show, 2020); Studiovisit2019 (Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno, 2019); Nuova Scuola delle Nuvole e della Nebbia (Sichuan Fine Arts Institute, Chongqing, Cina, 2019); Chiasmo (Giorgio Galotti – Alley, Torino, 2019); Ogni cosa rappresa (CAR DRDE, Bologna, 2018); No Subject, (LOCALEDUE, Bologna, 2017). Vive e lavora a Torino.

La mostra

Mostra collettiva Cantica21 – Italian Contemporary Art Everywhere
13 dicembre 2023 – 10 gennaio 2024
IIC Praga, Šporkova 14 118 00 Praga 1, Malá Strana – Česká Republika

Contributi