Praga

Jacopo Miliani - OHH! Stupore

13.12.2023 - 10.01.2024
Sezione Over 35

L’opera

OHH! Stupore è un lavoro basato sull’emozione effimera dello stupore che deriva dall’esperienza sia del guardare, che del fare. L’opera si compone sia di un arazzo/tappeto (il cui disegno compone la scritta “O-H-H-!”), sia di una serie di forme geometriche (cubo, piramide, sfera, cilindro) realizzate in materiali differenti che vengono attivate attraverso una performance. Durante l’azione, il performer sposta le forme solide mentre, con la voce, produce il suono «O-H-H!». Il progetto si inserisce in una ricerca che Miliani porta avanti da anni intorno ai temi delle emozioni, della performance, del corpo, dell’azione e del linguaggio. Lo stupore al centro dell’opera è una metafora in grado di simboleggiare una serie di concetti collegati all’Italia e alla percezione interna ed esterna del nostro paese: basti pensare all’idea di stupore verso la grandezza dell’antichità, relazionata all’esperienza del Grand Tour, o connaturata a movimenti artistici come il Barocco, o alla poetica di scrittori come Giovanni Pascoli che ricercava nel “fanciullino” la capacità di tornare a sorprendersi. Lo stupore è inoltre elemento universale, così come la sua espressione: il suono «O-H-H-!» appartiene a ogni lingua e la stessa azione si adatta al luogo e al contesto in cui si manifesta.

Installazione performativa: arazzo/tappeto (lana, seta, cotone): cm 200x150x1,5; forme solide (marmo, bronzo, vetro, legno), cm 15x15x15 cad.; istruzioni/partitura: stampa digitale, cm 42×29,7. 2021
Collezione: MA*GA – Museo Arte Gallarate – Fondazione Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella

L’autore

Jacopo Miliani (1979) è un artista visivo, la cui pratica affronta la performance come metodologia espansa che mira a indagare le connessioni tra linguaggio e corpo. È il fondatore di un progetto editoriale indipendente incentrato su sessualità e linguaggio: Self Pleasure Publishing. Ha collaborato con diversi performer, tra cui Jacopo Jenna, Antonio Torres, divaD, Benjamin Milan, Mathieu LaDurée, Eve Stainton. I suoi progetti hanno coinvolto professionisti di varie discipline, tra cui il regista Dario Argento, gli stilisti Boboutic, il produttore musicale Jean-Louis Hutha, la semiotica Sara Giannini. Il suo lavoro è stato presentato in mostre personali e collettive presso il Centro Pecci, Prato (2021); GAMeC, Bergamo (2019); Galería Rosa Santos, Valencia (2018); Palais de Tokyo, Parigi (2017); David Roberts Art Foundation, Londra (2017); Kunsthalle Lissabon, Lisbona (2016); ICA studio, Londra (2015); Studio Dabbeni, Lugano (2015); museo Madre, Napoli (2011). Nel 2021 ha scritto e diretto il suo primo film La discoteca, (25 min.) un progetto a cura di NOSprodcution, vincitore dell’Italian Council (VIII edizione, 2020). Vive a Milano.

La mostra

Mostra collettiva Cantica21 – Italian Contemporary Art Everywhere
13 dicembre 2023 – 10 gennaio 2024
IIC Praga, Šporkova 14 118 00 Praga 1, Malá Strana – Česká Republika

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