Marinella Senatore - A salire a le stelle / To Climb To The Stars

Sezione Dante

L’opera

L’opera trae ispirazione dai canti XXIV e XXV dell’Inferno della Divina Commedia di Dante che raccontano di Vanni Fucci, guelfo nero originario di Pistoia, considerato il personaggio più fosco dell’intera cantica, condannato nella bolgia dei ladri poiché autore del furto sacrilego del tesoro di San Jacopo custodito nel Duomo di Pistoia. Fucci confessa a Dante i suoi reati e sfoga la propria rabbia predicendo la rovina dei guelfi bianchi e dello stesso poeta (canto XXIV), prima di essere punito dalla Giustizia Divina per un gesto di sfida compiuto contro Dio (canto XXV).
L’opera, reinterpretando il dettato dantesco, immagina un riscatto dell’anima di Fucci, una sua catarsi dall’Inferno, passando per il Purgatorio per arrivare, infine, al Paradiso, a cui allude il titolo A salire a le stelle, celebre verso con cui si conclude il Purgatorio (canto XXXIII, v. 144).
L’opera è composta da tre sculture che ripetono la stessa figura femminile a grandezza naturale, poste all’interno di uno spazio praticabile dallo spettatore. Le sculture simulano tre materiali differenti (bronzo, argento, piombo) a evocare i tre diversi stadi dell’espiazione di Vanni Fucci, mentre il loro corpo compie una torsione che riprende uno dei tipici movimenti compiuti dai partecipanti ai noti progetti partecipativi di Senatore: in questo modo, l’opera intende riattivare l’energia che si sprigiona in quei lavori collettivi, capace di coinvolgere intere comunità.
Completa l’installazione un video che proietta, in loop, citazioni dantesche sia sulle sculture, sia sulle pareti che su parte del pavimento, creando un elemento unificante tra tutte le componenti dell’opera.

Installazione 3 sculture in gesso tixotropico con foglia oro, argento e piombo, pedana in legno, video proiezione; dimensioni complessive variabili
Collezione: Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia

L’autore

Marinella Senatore (1977), formatasi in musica, belle arti e cinema, è un’artista multidisciplinare la cui pratica è caratterizzata dalla partecipazione pubblica che attiva un dialogo tra storia, cultura e strutture sociali. Ripensando il ruolo dell’artista come autore e quello del pubblico come fruitore, il suo lavoro fonde forme di resistenza, teatro dell’apprendimento, cultura vernacolare e popolare, danza e musica di protesta, cerimonie pubbliche, riti civili ed eventi di massa, riflettendo sulla natura politica delle formazioni collettive e sul loro impatto nella storia sociale di luoghi e comunità. Nel 2013 fonda The School of Narrative Dance, una scuola multidisciplinare, nomade e gratuita, basata su un’idea di educazione partecipativa e antigerarchica. La sua attività è oggi ampiamente riconosciuta in Italia e all’estero, grazie alla partecipazione in mostre personali e collettive nei più importanti spazi espositivi internazionali e all’invito in prestigiose biennali. Tra i numerosi premi a lei assegnati si menzionano: il Premio ACACIA 2021; la quarta e l’ottava edizione dell’Italian Council (2018-2019); l’International Art Grant a Dresda, 2017; il Premio MAXXI, 2014; il Premio “Museo Chiama Artista” di AMACI, 2014; la Borsa per Giovani Artisti del Castello di Rivoli, 2013; la Fellowship presso The American Academy in Rome, 2012; il New York Prize, 2010; la Dena Foundation Fellowship, 2009. Oltre ad insegnare in diverse università, sostiene regolarmente lectures presso numerosi istituti internazionali. Dal 2021 è l’unica artista europea ad insegnare presso The Alternative Art School (TAAS).

Le mostre

Cantica21. Dante Alighieri and the Italian Artists
6 novembre 2021 – 20 febbraio 2022
IIC Shanghai
In partnership con il Pearl Art Museum, 1588 Wuzhong Lu, Minhang District, Shanghai, Cina

Cantica21. Dante Alighieri and the Italian Artists
13 aprile – 11 maggio 2022
IIC Parigi, 50 Rue de Varenne, 75007 Paris, Francia

Contributi