Nico Angiuli - Vacanze intelligenti
L’opera
Una tipica gondola veneziana si aggira tra i canali di Porto Marghera; il gondoliere non narra però del Ponte dei Sospiri o di Rialto, non della Callas o di Casanova. Piuttosto, incede tra i canali industriali attivando una silenziosa e distopica ricomposizione delle due Venezie: quella lagunare e quella di terraferma. Una combinazione immaginata cento anni fa sotto il nome di Grande Venezia, da politici e investitori che volevano “offrire un futuro alla Venezia storica”. Oggi Porto Marghera rappresenta un pezzo fondante del corpo urbano della Serenissima, ben oltre il suo ruolo produttivo; per questo diventa necessario attraversarne le vicende, con o senza gondole. Vacanze intelligenti cerca di cogliere e connettere diverse identità di un’unica città: l’opera, partendo da un filmato girato in tempo reale a bordo della gondola, è fruibile da remoto in maniera totalmente immersiva attraverso visori di virtual reality.
Installazione video in VR 360°, 4K, colore e suono; 17’. 2021
Collezione: Fondazione MACC – Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta
L’autore
Nico Angiuli (1981) è un artista italiano la cui pratica, prevalentemente incentrata sulla dimensione politica e sociale del lavoro, include produzioni video, progetti in spazi pubblici e performance. Formatosi tra le Accademie di Belle Arti di Roma e di Bari, nel 2011 consegue la Laurea Magistrale in Produzione e Design delle Arti Visive presso l’Università IUAV di Venezia. Collabora negli stessi anni con il gruppo Stalker/Osservatorio Nomade. Nel 2011 è assegnatario di uno degli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa. In Spagna, dal 2012 al 2013, lavora a La Danza degli Attrezzi per tradurre gesti agricoli in coreografie. Nel 2014 in Svizzera, su invito di ViaFarini, realizza un progetto sull’uso politico delle Alpi. Nel 2015 dirige Tre Titoli, film sulla ciclicità del sopruso nelle terre natie di Giuseppe Di Vittorio. Nel 2017 presenta The Tools’ Dance alla Fabbrica del Vapore di Milano, a cura di Care/OF. Nel 2018 vince la terza edizione di Italian Council con The Human Tools, installazione cinematografica circolare sui temi della disumanizzazione del corpo umano. Nel 2021 vince il premio EMAP – European Media Art Platform, per cui traduce in performance – con la Fondazione Onassis di Atene – gli algoritmi di Amazon. Nel 2022 avvia con il museo MACTE di Termoli il progetto di performance collettiva Part-Time Resistance, vincitore del PAC2020-Piano per l’Arte Contemporanea. Dal 2017 e docente di Performing Arts presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Vive a Berlino.
La mostra
Nico Angiuli, Vacanze intelligenti
4 febbraio – 1 aprile 2022
IIC Amburgo, Hansastraße 6, 20149 Hamburg, Germania