Davide Sgambaro - I push a finger into my eyes (kiss, kick, kiss) #1
L’opera
I push a finger into my eyes (kiss, kick, kiss) #1 è un lavoro scultoreo appartenente al più ampio progetto concepito durante il lockdown I push a finger into my eyes, composto da una serie di interventi che spaziano dal public program alla scultura. L’opera riflette sulla tematica del precariato, dell’autopromozione e della sparizione, di come il ruolo dell’artista sia mutato nel corso del tempo nell’immaginario collettivo, passando da indispensabile figura per la crescita collettiva culturale, critica e intellettuale, a precario produttore di oggetti, metafora della situazione del lavoratore che alterna momenti di massima esposizione individuale a momenti di penombra, che contribuiscono a una instabilità psico-fisica. Con quest’opera, l’artista propone un fragile monumento al precariato: Kiss, kick, kiss rimanda infatti alla tecnica “delle 3k” utilizzata nel mondo del lavoro per comunicare una brutta notizia, tra un elogio e un encomio. La scultura è composta da una teca di vetro multistrato che contiene e protegge (kiss) l’esplosione di un petardo (kick), il quale si mostra solamente nella sua forma finale e quindi ad esplosione avvenuta, nella sua fragilità (kiss).
Scultura: teca di vetro multistrato, cassa di legno, acciaio inox, petardi esplosi; cm 120x55x110. 2021
Collezione: MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna – Istituzione Bologna Musei, Bologna
L’autore
Davide Sgambaro (1989) indaga le fratture dell’esistenza umana che costituiscono l’archivio elementare di ogni narrazione; guarda sia alla realtà fenomenica che all’eterogenea esperienza letteraria postmoderna. Le tematiche vengono descritte mediante l’utilizzo di diversi media. La questione della forma si relaziona alla pratica del gioco, quale elemento ambiguo e in perfetta antitesi con il suo essere più intrinseco. Sgambaro si è formato presso l’Università IUAV di Venezia. Tra le esperienze in Italia e all’estero si ricorda: Feeling Fractional (9 French Place, Londra, 2022); The expanded body (Galleria 1/9unosunove, Roma, 2021); Kiss, kick, kiss (Istituto Italiano di Cultura di Colonia, 2021); A Bartleby (Galerie Alberta Pane, Venezia, 2021); Whatever it takes (Galleria A+A, Venezia, 2020); Paesaggi eterni (Spaziosiena, Siena, 2019); L’abbaglio (Société Interludio, Torino, 2019); Diari tra diari (Fondazione Spinola Banna per l’Arte e GAM Torino, Torino, 2019); White and black stripes and a red nose (Almanac Inn, Torino, 2019); Q-Rated (La Quadriennale di Roma, Castello di Rivoli, 2018); Una cosa divertente che non farò mai più (Rita Urso Artopia Gallery, Milano, 2018); Love me tender (Fabbrica del Vapore, Milano, 2018); Atelier Bevilacqua La Masa (Venezia, 2016); Residenza Fondazione Spinola Banna per l’Arte (Poirino, 2015). Il suo lavoro è presente in collezioni private e pubbliche come MAMbo, Bologna; Fondazione CRT Torino; Fondazione Monte dei Paschi di Siena; GAM Torino. Vive e lavora a Torino.
La mostra
Davide Sgambaro, I push a finger into my eyes (Kiss, kick, kiss #1)
9 dicembre 2021 – 7 gennaio 2022
IIC Colonia, Universitätsstr. 81 * 50931 Köln – Germania