Praga

Simone Berti - Senza titolo

13.12.2023 - 10.01.2024
Sezione Over 35

L’opera

L’opera, un dipinto realizzato su un rotolo di carta lungo dieci metri, rappresenta radici e grandi tronchi d’albero, coerentemente con il lavoro che l’artista porta avanti da più di un anno. Nello specifico, si tratta di tronco che si sviluppa per l’intera lunghezza del rotolo.
Tale rullo, assicurato alla parete a ridosso del soffitto, viene srotolato fino al pavimento, rivelando la porzione di albero pari all’altezza dell’ambiente in cui viene installato.
Il rapporto di dipendenza che si crea tra il rotolo e l’altezza dell’edificio che lo ospita, crea un’opera continuamente variabile e diversa, presentandosi come una riflessione sulla relazione che si crea tra il naturale e il costruito.

Installazione: tecnica mista su carta telata; cm 1000×150. 2021
Collezione: Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, Torino

L’autore

Simone Berti (1966) porta avanti una ricerca – che spazia attraverso diversi linguaggi, dalla pittura al disegno, dalla fotografia al video alla scultura – caratterizzata dalla riflessione sulla condizione di precarietà, instabilità e incertezza che contraddistingue l’esperienza del reale. Studia all’Accademia di Belle Arti di Brera, alla Kingston University-Multimedia Department a Londra e al Corso Superiore di Arti Visive alla Fondazione Ratti di Como. Dal 1998 al 2008 ha lavorato con la Galleria Massimo de Carlo e in seguito con la Galleria Benedetta Spalletti Vistamare. Il suo lavoro è stato presentato in diverse rassegne internazionali, tra cui Fare Mondi / Making Worlds (53a Biennale International d’Arte di Venezia, 2009); Egofugal: 7th International Istanbul Biennial (2001); Borderline syndrome: Energies of Defense – Manifesta 3 (Ljubljana, 2000). Tra le mostre personali e collettive a cui ha preso parte, si ricordano tra le più recenti: Simone Berti Note di una Generazione (MACRO; Roma, 2017); Italics (MOCA Museum of Contemporary Art, Chicago e Palazzo Grassi, Venezia, 2009); El tiempo del Arte (Fundación PROA, Buenos Aires, 2009);  Apocalittici Integrati (MAXXI, Roma, 2007); Young Italian artists at the turn of the millennium (Galleria Continua, Pechino, 2006); Polyphonix 40 (Center Georges Pompidou, Parigi, 2002); ExIt (Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, 2002); Zeitwenden/Outlook, Kunstmuseum, Bonn, 2000); Examining Pictures (Whitechapel Art Gallery, Londra; MOCA, Chicago; A. Hammer Museum – UCLA, Los Angeles, 1999); SMAK (Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, Gent, 1999); Visioni a catena (Hara Museum, Tokyo, 2001). Vive e lavora a Milano.

La mostra

Mostra collettiva Cantica21 – Italian Contemporary Art Everywhere
13 dicembre 2023 – 10 gennaio 2024
IIC Praga, Šporkova 14 118 00 Praga 1, Malá Strana – Česká Republika

 

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